Lockdown, bufera sul “Passaporto sanitario”, perché colpire tutta la Lombardia per colpa di una manica di incoscienti?
All’alba dell’estate ritorna la fobia del “Vade retro lombardo” da parte di alcuni governatori di regioni italiane. <<Perché incolpare il restante 99% della popolazione lombarda se alcuni cittadini incoscienti hanno deciso di festeggiare il weekend sui navigli milanesi tra aperitivi, baci e abbracci? >>
Questo il duro sfogo dei due CEO del brand Hydrogerm, produttori e distributori di uno tra i migliori gel igienizzanti mani in Europa, <<Noi stiamo rispettando alla lettera tutte le restrizioni da 3 mesi e mezzo, non credo sia corretto chiedere il “Passaporto sanitario” da parte di alcuni governatori di regione a discapito di tutti i provenienti dalla Lombardia>>,
aggiunge la titolare dell’azienda cosmetica Hydro Bio Skin Care, <<Sarebbe come multare tutti gli automobilisti perché 1 di loro non ha rispettato i limiti di velocità>>, aggiunge provocatoriamente la CEO di Otto Clean Cosmetics.
Proprio in queste ore il Ministro degli Affari regionali Francesco Boccia ha dichiarato che nei prossimi giorni il fattore decisivo che riporterà il Paese a muoversi dovrà essere soprattutto quello del buonsenso, aggiungendo che se tutte le regioni ripartiranno, allora dovranno farlo senza distinzioni in base alla loro regione di provenienza, semplicemente perché se siamo sani ci muoviamo.
Basterà continuare a rispettare le regole base della prevenzione al contagio che sono sempre le stesse: lavarsi spesso le mani oppure in assenza di acqua utilizzare un gel igienizzante mani con oltre il 70% di alcool, indossare una mascherina protettiva e restare ad una distanza di almeno 2 metri se ci si ferma a parlare con conoscenti con i quali non si convive abitualmente.
Per quanto riguarda quindi il passaporto sanitario dovremmo tutti andarci a rileggere l'articolo 120 della Costituzione: "una Regione non può adottare provvedimenti atti ad ostacolare la libera circolazione dei cittadini". Al momento gli scienziati presentano parere unanime nell’asserire che non ci sono passaporti sanitari, e a noi basta, quindi se state per preventivare raduni, cene e grigliate con amici o parenti per il prossimo weekend, sappiate che state mettendo in serio pericolo la vita della intera comunità.
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